Due Donne
La storia è una di vita quotidiana e si svolge dentro le mura domestiche, una storia di sacrifici, dolore, privazione ma anche di amore. Mia nonna era costretta a letto ormai da anni a causa di malattia ed infermità, e mia madre in tutti questi anni gli è stata accanto, molto spesso per amore e non per scelta. Con questi scatti ho documentato gli ultimi mesi di vita di mia nonna fino alla notte in cui è morta, cercando di catturare i momenti per me importanti.
Così come le loro giornate somigliavano sempre più l'una all'altra, anche loro due, mia madre e mia nonna, iniziarono in un certo senso a somigliarsi. Mia nonna passava a volte le notti insonni a causa dei dolori, ed anche mia madre restava sveglia, e di giorno quando mia nonna era confinata a letto, anche mia madre per la stanchezza della notte passata spesso se ne tornava a letto cercando di riposare. Ho scelto di chiamare questo lavoro „Due Donne“ perché non volevo che rappresentasse solo mia madre e mia nonna, ma piuttosto, attraverso loro due, tante persone che nel resto del mondo ogni giorno vivono le stesse situazioni, gli stessi momenti che loro due hanno vissuto insieme.
Two Women
This is a story about daily life that takes place within domestic walls, a story of sacrifice, pain, hardship, but also about love. My grandmother was confined to her bed for many years due to a lengthy illness, and over the course of those years my mother was often next to her, out of choice but mainly out of love. These photographs are a chronicle of the last few months of my grandmother’s life, until the night she passed away, and they capture those moments which I thought were most meaningful.
As their days started to look more and more alike, so the two women somehow began to resemble each other. When pain caused my grandmother to lay sleepless at night, my mother often stayed awake to keep her company. When my grandmother was confined to her bed during the day, my mother, feeling tired from the night before, often went back to her own bed to get some rest.
I have decided to name this work „Two Women“ because I didn’t want it to be just about my mother and my grandmother, but rather, I wanted it be a portrait of the many people throughout the world who live each day the same experiences and the same moments that these two women have shared.